Come abbronzarsi in modo naturale
Come abbronzarsi in modo naturale

La bella stagione è alle porte e non possiamo certo esimerci dall'andare in spiaggia. Ma una buona tintarella non è semplice da ottenere, a maggior ragione senza causare danni alla nostra epidermide. In questo articolo ti do alcune dritte per sfoggiare un'abbronzatura perfetta, 100% naturale.

Il sole è un toccasana per la pelle e per l'umore. Meteoropatici o meno, tutti siamo più allegri davanti a una bella giornata soleggiata. E tutti siamo pronti a stenderci in riva al mare, in cerca dell'abbronzatura perfetta. Ma dobbiamo fare molta attenzione al sole. I suoi raggi, infatti, possono causare spiacevoli inconvenienti. Ma non è di questo che voglio parlarti. Piuttosto, che ne dici di qualche consiglio per l'abbronzatura?

Prima però, occorre fare un rapido excursus sui diversi fototipi. Dai, non dirmi che non conosci questa parola! :D

Dimmi che fototipo hai e ti dirò come abbronzarti al meglio

Quale il tuo fototipo

Il fototipo non è altro che una classificazione, utilizzata in dermatologia, che determina il grado di tolleranza della pelle ai raggi ultravioletti del sole, e il livello di abbronzatura che possiamo ottenere con un’esposizione graduale.

Conoscere il proprio fototipo è fondamentale, in quanto ti aiuta a proteggere, al meglio, la salute della tua pelle. Sai qual è il tuo? L’appartenenza ad un certo fototipo varia a seconda delle caratteristiche di ognuno di noi: dal colore dei capelli a quello degli occhi, ma anche in base alla presenza o meno di lentiggini ed al colore naturale della nostra pelle.

La pelle di ogni persona, infatti, contiene una quantità di melaninadiversa per quantità e qualità. Un fototipo IV avrà maggiore quantità di melanina rispetto a un fototipo II, ma meno di un fototipo VI. Semplice, non trovi?

Quindi, ricapitolando, i fototipi sono sei, seguono la numerazione romana (I, II, III, IV, V e VI) e indicano il tempo consentito di esposizione al sole, prima di avere spiacevoli sorprese come eritemi o ustioni solari.

Per conoscere il tuo fototipo, ti rimando a un test fornito dal Ministero della Salute, semplice e veloce.

Una volta terminato il test, confronta il risultato ottenuto:

    • Fototipo I. Carnagione lattea o rossastra, presenza di lentiggini, occhi azzurri o verde (molto chiari), capelli rossi. Se appartieni a questa categoria, usa sempre una fotoprotezione estremamente alta

    • Fototipo II. Carnagione chiara, occhi azzurri o verdi, capelli biondi. In questo caso, una fotoprotezione alta farà al caso tuo

    • Fototipo III. Carnagione chiara, occhi e capelli castani. La tua pelle sopporta maggiormente i raggi del sole. Ti consiglio di iniziare con una fotoprotezione medio-alta. Dopo i primi giorni di esposizione, potrai ridurre gradualmente il fattore di protezione

  • Fototipo IV. Carnagione olivastra, occhi scuri e capelli bruni. Se sei un tipo mediterraneo (consentimi la battuta), una fotoprotezione media può bastare. Anche in questo caso, puoi diminuire gradualmente dopo i primi giorni di tintarella

Al fototipo V e VI appartengono, rispettivamente, sudamericani e africani. In questo caso, basta una fotoprotezione minima.

Prima di prendere il sole, ricordati di esfoliare la pelle

Abbronzatura naturale

Per ottenere il meglio dall'abbronzatura, è buona cosa esfoliare la pelle prima di esporsi al sole. Tramite l'esfoliazione si rimuovono le cellule morte della pelle che si trovano sulla superficie cutanea, aiutando la pelle più "giovane" ad affiorare. Rimuovere le cellule morte può anche migliorare il tono della tua pelle, aiuta a liberare i pori ostruiti da grasso e sporcizia, e previene l'acne.

Puoi grattare o rimuovere la pelle morta con dei metodi fai da te dal costo irrisorio, quali ad esempio l'utilizzo dello zucchero come abrasivo, del sale o anche dei guanti esfolianti, disponibili in commercio.

Minore il numero di cellule morte che si trovano sulla tua pellemigliore sarà la tua abbronzatura, che durerà di più; inoltre sarà esteticamente più bella e, passata la bella stagione, sparirà gradualmente e in modo uniforme.

PS: Tra l’esfoliazione e l’esposizione al sole devono passare ALMENO 24/48 ore

La migliore abbronzatura è quella graduale e naturale

Proteggersi dal sole

I primi giorni di esposizione sono i più critici. Durante questo periodo, non esporti troppo a lungo ai raggi ultravioletti e non prendere più di venti minuti di sole intenso. Anche perché, oltre questo limite, il tuo organismo non produrrà altra melanina.

L’abbronzatura superficiale dei primi giorni, infatti, è amplificata dalla produzione di melanina, ma è appunto superficiale; destinata a sparire nel giro di qualche settimana. L'abbronzatura reale, duratura, si forma in dieci giorni circa. Ed è proprio durante questo periodo che dovrai fare attenzione. Proteggere è la parola d'ordine, così come è d'obbligo esporre gradualmente la propria pelle.

Proteggi la tua pelle, proteggi il tuo sorriso

protezione solare

Ti ho detto che protezione, quando parliamo di tintarella è una parola chiave.

Qualunque sia il tuo fototipo, indipendentemente dal clima, dalla stagione o dalla zona geografica, opta sempre per una protezione alta. Specialmente durante il primo sole, come detto in precedenza.

Applica la protezione solare prima di uscire, e rinnova l’applicazione tra un bagno e l'altro. Anche se hai una carnagione scura o hai già una bella abbronzatura, proteggiti sempre, mi raccomando. Puoi ridurre il fattore di protezione, questo sì, ma non eliminarlo totalmente.

PS: Non dimenticare di proteggere labbra e occhi. Un bel cappello e uno stick sono i tuoi alleati migliori.

Non esporre troppo la tua pelle al sole

Esporsi al sole

Per avere un'abbronzatura sana e luminosa non sovraesporti ai raggi UV. È buona cosa farlo gradualmente. Dividi il tuo tempo di esposizione sotto il sole in maniera uniforme nella giornata, per ridurre la probabilità di scottature. Passare tutta una giornata in spiaggia al sole ti può fare credere di avere una bella abbronzatura, ma potrebbe lasciarti delle sgradevoli bruciature.

Il modo migliore per avere una bella pelle è abbronzarsi a piccole dosi. Mezz'ora o anche un'ora al giorno al sole aiuterà il tuo corpo a produrre una quantità di melanina adeguata per aiutare la pelle ad abbronzarsi meglio la volta successiva.

E tu come ottieni un'abbronzatura al top?

Ottenere un'abbronzatura naturale è possibile, basta seguire questi accorgimenti. Se hai altri consigli utili, non esitare a scrivere nei commenti. Ti ricordo, inoltre, che Ecocose è qui per aiutarti a scegliere prodotti naturali, pronti a soddisfare (quasi) ogni esigenza in fatto di cosmesi. E, buona notizia per te, nel suo catalogo online trovi solari e creme protettivea prezzi imbattibili. Cosa aspetti?

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